Installazione pratica
Prerequisiti
Prima di ogni installazione sia su hardware fisico che virtuale bisogna partire con un schema dell’infrastruttura che si vuole realizzare.
Creare uno schema NON è una perdita di tempo ma un vantaggio che avrete nell’installazione di un server proxmox ma di qualsiasi installazione.
L’immagine riporta alcuni elementi fondamentali che bisogna tener presente se si vuole fare un’installazione corretta e scalabile:
- Servizio DNS:
- se esistente impostare il record A e PTR in modo corretto
- se non si ha è possibile (ma non per situazioni di produzione) utilizzare il file hosts del server proxmox stesso
- Servizio DHCP:
- questo servizio rilascia indirizzi IP in modo automatico e protebbe tornare utile quando si creano le macchine virtuali.
- questo servizio è molto utile in infrastrutture più complesse dove i server proxmox possono essere configurati in modo automatico al boot
- Servizio DC: domain controller
- il domain controller è un servizio quasi fondamentale se si vuole creare un’infrastruttura robusta e scalabile.
- Si può usare la versione di Windows oppure anche la versione di UCS (uninvention) in modo totalmente gratuito
In questa prima installazione del server proxmox useremo il file hosts locale del server e man mano che configuriamo gli altri server poi applicheremo la configurazione definitiva.
Le attuali ipotesi sono:
- hostname : pve1
- domain: labdemo.local
- nome cluster: datacenter
- network management: 192.168.10.0/24
- IP gw management: 192.168.10.1/24
- dns server 1: 127.0.0.1
- dns server 2: 192.168.20.100
- vlan usabili : 10,11,12
- network ceph-public: 192.168.11.0/24
- ceph-cluster: 192.168.12.0/24
Host file
Per ogni nodo che si prevede impostiamo il seguente file hosts (anche se abbiamo impostato i dns il sistema legge sempre prima il file hosts e poi verifica il dns)
- 192.168.10.10 pve1 pve1.labdemo.local
- 192.168.10.11 pve2 pve2.labdemo.local
- 192.168.10.12 pve3 pve3.labdemo.local
Avviamo l’installazione
Per avviare l’installazione :
- scaricare la versione ISO dal sito ufficiale : proxmox official
- creiamo una chiavetta con la versione ISO:
# da linea di comando
dd if=[path to iso] of=[path to usb] bs=8M status=progress oflag=direct
Per Window usare Rifus o altri mille tools che trovate in internet.
-
Inserire la chiavetta USB e avviare il server per la doc ufficiale vedere qui
Avviando l’installazione: inserire i parametri che abbiamo segnato prima.
- hostname
- gateway
- dns
per il resto lasciate i valori di default.
-
Riavviate il server e collegatevi all’indirizzo: https://192.168.10.10:8006 oppure https://pve1.labdemo.local:8006 se avete configurato il vostro DNS interno oppure potete sempre modifica il vostro file hosts.
- login con le credenziali impostate all’installazione:
- dashboard inziale (voi dovreste vedere solo un nodo di nome pve1):
- login con le credenziali impostate all’installazione:
Conclusioni
Questa installazione può essere ripetuta per tutti i server che si vogliono installare: pve2, pve3, ecc…
Ma per far comunicare i vari server e creare un cluster abbiamo bisogno di entrare nello specifico del disegno infrastrutturale che vedremo nelle guide sucessive.
Argomenti correlati:
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